Giannutri

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Giovedì, 05 Marzo 2009 14:04

Con una estensione di poco più di 2 kmq, Giannutri, posizionata tra l' Argentario ed il Giglio, è l' isola più meridionale dell' arcipelago Toscano. Fu denominata "Dianum" (o "Artemisia") dagli antichi Romani per la sua forma arcuata di luna al primo quarto.
A Giannutri era infatti situata la lussuosa residenza della famiglia patrizia dei Domizi Enobarbi e dell' antico splendore rimangono i preziosi resti del serbatoio per la raccolta delle acque piovane, delle abitazioni, sia quelle signorili che quelle servili e delle terme. Decaduto l' impero romano, sulla villa domizia di Giannutri calarono le tenebre. L' isola deserta fu nei secoli che seguirono dimora di cenobiti dell' Abbazia delle Tre Fontane cui fu donata da Carlo Magno nell' anno 805 insieme con le terre del "Cosanum litus" e l' Isola del Giglio.
Ben presto però, quando tutto il mediterraneo era divenuto teatro delle scorrerie dei pirati barbareschi, anche Giannutri fu abbandonata e divenne un punto di appoggio di queste navi.
Dal XVIII al XIX secolo molti furono i tentativi per un insediamento umano, ma tutti fallirono, a causa della assenza di acqua potabile. Visitando Giannutri si può ammirare il suo patrimonio archeologico e quello naturale. Le acque profonde, di un magnifico colore azzurro, che la circondano, la rendono una favolosa perla del mare. Al giorno d' oggi l' intero suo territorio è inserito all' interno del Parco Nazionale dell' Arcipelago Toscano; le acque circostanti sono regolamentate in zone accessibili e non accessibili ai natanti, per cui è necessario, prima di recarcisi, prendere conoscenza delle norme vigenti.



Di seguito è pubblicato il link del Parco dell'Arcipelago Toscano per l'accesso e la fruizione del territorio dell'Isola di Giannutri
http://www.islepark.it/index.php?option=com_inform&view=article&id=52&Itemid=35&lang=it
 

Scenari dell'Isola del Giglio

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